Già in epoca romana, i frutti di mare, in particolare le ostriche – tanto care ai Borbone da intitolare il casino di caccia progettato dal Vanvitelli con nome di Ostrichina – venivano coltivati nel lago Lucrino e in altre aree della regione, rappresentando una fonte di guadagno e una ricchezza per la cucina locale. I primi piatti, quindi, sono un vero e proprio inno alla freschezza e alla bontà del mare, abbinati spesso ai prodotti della terra provenienti dagli orti delle ville flegree.
Tra i frutti di mare che spiccano nella cucina flegrea, la “cozza” occupa un posto di rilievo. Utilizzata ampiamente in molteplici ricette, dalla classica pasta con le cozze alla deliziosa “impepata” o alla tradizionale “zuppa” del Giovedì Santo, la cozza è un vero e proprio simbolo della gastronomia locale. La sua freschezza e il suo sapore intenso rendono ogni piatto un’esperienza indimenticabile per il palato.
I Campi Flegrei sono rinomati anche per i loro vigneti autoctoni, che producono vini di alta qualità noti come il “nettare degli dèi”. Già durante l’epoca greca e romana, la regione era famosa per la sua produzione vinicola, e ancora oggi offre vini bianchi e rossi eccezionali. La Falanghina, vino bianco dalle note fruttate, si abbina perfettamente al pesce, mentre il “Piedirosso” o “per e’ palummo”, un pregiato vino rosso, è ideale per accompagnare carni e formaggi. La sua produzione, regolamentata con scrupolo, garantisce un’esperienza vinicola unica nel suo genere, arricchendo ogni tavola con aromi e sapori autentici. Tra i prodotti di nicchia spicca il pomodoro cannellino (oblungo e rosso fiammante), la fava baiana dai semi particolarmente grossi, il pisello santa croce (dolce, da consumare fresco) e poi agrumi, noci, corbezzoli, erbe spontanee e le piccole quanto pregiate mele annurche, dolci e rosse.
Questi sono alcuni dei tesori culinari che i Campi Flegrei hanno da offrire nei molti ristoranti, trattorie e locali della movida flegrea, proposti in chiave tradizionale o rivisitata secondo un gusto più internazionale. Un’esperienza che delizia i sensi e riporta indietro nel tempo, alla scoperta delle radici e delle tradizioni di questa affascinante regione.